A cura del Dott. Paolo Bari, Specialista in Otorinolaringoiatria
In questo articolo parlerò di sintomi molto comuni come tosse, rinite persistente, faringodinia (mal di gola), “sinusite”… che hanno però come principale caratteristica di durare a lungo o avere frequenti recidive. Spesso la terapia farmacologica dà scarsi o temporanei risultati. In base alla mia esperienza, all’origine di questi disturbi vi è un alterato controllo della reattività secretiva nasale legato allo scarso equilibrio di un sistema nervoso chiamato autonomo o neurovegetativo. Sono sintomi che per la loro persistenza hanno un impatto importante sulla qualità della vita del paziente.
Nei Centri di Medicina dove lavoro ho la possibilità di eseguire un esame chiamato HRV (heart rate variability) che permette uno studio accurato dell’attività del sistema neurovegetativo e quindi di effettuare una corretta diagnosi di questi disturbi per poterli risolvere adeguatamente.
Illustrerò ora due casi clinici con questi sintomi sulle centinaia trattati negli ultimi anni. Nel primo caso, una paziente di 25 anni presentava da mesi tosse stizzosa persistente, con indagini diagnostiche negative e insensibilità a vari trattamenti farmacologici. Presentava inoltre ostruzione nasale nelle ore notturne con uso cronico di vasocostrittore ed episodi di disfonia.
Nel primo esame HRV eseguito (foto sinistra in basso) era evidente una predominanza delle onde VLF (in rosso) associata, nell'analisi del sistema nervoso centrale, ad un’importante alterazione della componente psico- emozionale. Tale quadro determina un aumento in senso eccitatorio del sistema e, di conseguenza, un aumento della reattività secretiva nasale responsabile della sintomatologia.
Venivano prescritti alla paziente degli esercizi di respirazione diaframmatica e veniva applicato un dispositivo Taopatch® EMOTION per riequilibrare le frequenze “emozionali”. Al controllo, dopo solo 20 giorni, la tosse e l’ostruzione nasale notturna erano completamente regredite e la disfonia migliorata. Il controllo con esame HRV (foto a destra in basso) evidenziava il ritorno all’equilibrio del sistema neurovegetativo.
Nel secondo caso clinico, un giovane paziente presentava da alcuni mesi una rinite persistente, con numerosi starnuti. Episodi ripetuti di faringodinia. Non riusciva più ad eseguire l’attività sportiva. La sintomatologia era iniziata dopo un mese da infezione da COVID. Aveva eseguito un controllo ematochimico nella norma, prove allergologiche risultate negative e varie terapie farmacologiche senza risultati.Nell’esame HRV (foto a sinistra in basso) si evidenziava un netto aumento della componente parasimpatica (onde HF, in verde) — tale dato giustificava la presenza di una iperreattività nasale. Anche in questo caso venivano prescritti esercizi di respirazione e venivano applicati due dispositivi Taopatch® PRO in particolari punti della cute per riequilibrare la componente vagale. Al controllo, dopo un mese, la sintomatologia nasale era nettamente migliorata. Il paziente aveva ripreso l’attività sportiva. Nell’esame HRV di controllo (foto a destra in basso) risulta evidente la netta riduzione della componente parasimpatica, da 51% a 21%. Spesso il COVID come altri virus “neurotropi” possono alterare l’attività del sistema neurovegetativo.
In conclusione, grazie ad una corretta diagnosi anche strumentale (HRV), l’uso dei dispositivi medici Taopatch® si è dimostrato molto utile nel riequilibrare l’attività del sistema neurovegetativo e quindi di migliorare sintomi di pertinenza ORL che presentano scarso beneficio con terapia esclusivamente farmacologica.
Sei curioso di provare l'HRV e Taopatch®? Clicca qui per scoprirli: www.taopatch.com.
Comunicazione rivolta ad operatori professionali.