Non è una coincidenza che il periodo estivo sia quello più spensierato e felice di tutto l’anno. Infatti, l’esposizione alla luce del sole porta benefici quali un aumento del buon umore, una riduzione dello stress e una migliore risposta del sistema endocrino, che regolarizza i ritmi ormonali e biologici. Incide in modo positivo sulla mobilità articolare, sul metabolismo e regola il ritmo sonno-veglia, influenzando la qualità del sonno.
La luce influenza il ritmo circadiano, ovvero il nostro orologio interno che regola il ciclo sonno-veglia. L'orologio biologico, che si trova nel cervello, usa la luce e l'oscurità come indicatori del giorno e della notte. In presenza della luce, esso comunica al corpo che è giorno e che deve rimanere sveglio producendo l’ormone della seratonina. Quando è buio, l’orologio avverte che è ora di coricarsi, trasformando la serotonina in melatonina, che agevola il sonno profondo.
Il sonno è fondamentale per l’intero metabolismo umano. Le ore di riposo sono fondamentali per una buona qualità della vita e per mantenere il proprio organismo in salute. Dormire un numero adeguato di ore fa bene al corpo e alla mente, influenza la produttività, l’umore e le capacità decisionali.
Tuttavia, ci sono fattori che possono modificare la secrezione della nostra melatonina, impattando la qualità, la quantità e soprattutto la distribuzione circadiana del nostro sonno.
Tra questi fattori compaiono, in primis, le onde elettromagnetiche a bassa frequenza, (50/60 Hz), che possono causare disturbi al cervello stesso e al sonno. Si verifica una riduzione di produzione di melatonina, che è uno dei più potenti anticancerogeni che il nostro corpo produce.
In estate, si manifestano ulteriori condizioni che ostacolano il nostro orologio biologico. Nei mesi estivi, infatti, è più difficile dormire bene a causa dell’allungarsi delle giornate, del caldo e dei cambiamenti della routine quotidiana.
Quando sorge il sole, la secrezione di melatonina si interrompe in modo che il corpo possa prepararsi per la giornata. Con le ore diurne più lunghe in estate, il tempo di secrezione di melatonina è più breve che in inverno e questo è uno dei motivi per cui spesso ci si sveglia prima e si dorme un po' meno durante la bella stagione.
Le temperature elevate, in combinazione con ore diurne più lunghe, possono avere un ruolo determinante nell'interruzione del sonno. Quando siamo accaldati, infatti, facciamo più fatica a rilassarci. Convinto che il caldo sia un pericolo dal quale difendersi, il nostro corpo tende a rimanere più vigile e a dormire meno profondamente. Al contrario, quando la temperatura corporea scende, l'organismo si sente sicuro e si abbandona a dormite più profonde.
Con le giornate più lunghe, generalmente, si tende ad uscire di più di sera e a dedicare più tempo alla convivialità, mangiando e bevendo più tardi del solito. Si ingeriscono maggiori quantità di alcol, che è un nemico del buon riposo. Di conseguenza, diminuiscono le ore sonno e i risvegli notturni tendono a farsi più frequenti.
Inoltre, in estate bisogna fare i conti anche con le zanzare e l’inquinamento acustico cittadino a cui si è esposti con le finestre aperte.
Inutile dire che, senza un buon riposo, si alterano le normali attività fisiologiche del nostro corpo, portando effetti negativi sul nostro benessere psico-fisico e sulla qualità della nostra vita.
Fortunatamente, ci sono diversi rimedi per riuscire a dormire meglio d’estate e tutto l’anno. È preferibile, innanzitutto, rimettere in equilibrio i ritmi biologici con metodi naturali ed il nostro dispositivo nanotecnologico Taopatch® è la miglior tecnica di biohacking per ottenere questo risultato.
Abbiamo constatato in migliaia di pazienti come indossare Taopatch® migliori il loro sonno. Il nostro dispositivo medico emette lunghezza d’onda di luce terapeutica che ristabiliscono una comunicazione corretta tra il sistema nervoso centrale e i recettori periferici. Migliora, inoltre, la comunicazione cellulare, favorendo un miglior metabolismo.
Posizionando il modello EMOTION, in particolare, sui punti nevralgici più calmanti del corpo, aiuta le persone che soffrono di insonnia a riposare meglio. La sua efficacia dipende anche dalle abitudini che si dovrebbero adottare per imparare a regolare il nostro sonno.
In estate, quando la qualità del sonno è spesso inferiore rispetto al resto dell’anno, alla sera bisognerebbe:
- consumare un pasto leggero a cena ricco di verdura e frutta per non appesantire lo stomaco e per non aumentare il calore corporeo proprio prima di andare a dormire (l’ora ideale per cenare sarebbe attorno alle 19 evitando di consumare proteine, zuccheri, caffeina e superalcolici);
- mantenere una routine precisa (coricarsi e svegliarsi alla stessa ora il più possibile. I riposini ristoratori durante la giornata o power nap non dovrebbero superare i 25 minuti, altrimenti il corpo inizia a produrre gli ormoni del sonno, sconvolgendo la giornata);
- abbassare le luci nelle ore serali ed evitare di esporsi alla luce blu di computer e telefonini (quest’ultima inganna il cervello a pensare che sia mezzogiorno, ritardando l’addormentamento);
- evitare stimoli intensi (praticare sport o attività fisiche vigorose o rimanere in bar e discoteche modifica la secrezione della nostra melatonina);
- rilassarsi con piacevoli rituali (come una doccia fredda o tiepida per abbassare la temperatura corporea, la lettura di un libro o qualsiasi attività tranquilla per aiutare il cervello a staccarsi dai pensieri del giorno);
- creare il giusto equilibrio tra luce e buio (una stanza completamente buia può favorire un sonno più tranquillo, ma allo stesso tempo lasciar entrare un po' di luce al mattino aiuta l'orologio biologico a capire che il giorno stia arrivando e prepara il corpo al risveglio);
- evitare di dormire svestiti (nelle prime ore del mattino, la temperatura si abbassa e il nostro corpo potrebbe avvertire freddo e portare a risvegliarci);
- non coprirsi troppo (è consigliabile indossare pigiami leggeri e possibilmente di cotone, che lascino traspirare la pelle e usare lenzuola e federe di seta, raso o bambù);
- dormire con braccia e gambe divaricate (aiuta la dispersione del calore in eccesso);
- dormire in un luogo fresco (può essere utile impostare il proprio condizionatore in modalità “deumidificatore” oppure utilizzare un ventilatore per raggiungere la temperatura ideale per la stanza in cui si dormirà, che si deve mantenere tra i 18° e i 20°C);
- proteggersi dagli insetti con repellenti naturali o barriere fisiche;
- provare la tecnica di respirazione 4-7-8 (4 secondi di inspirazione, 7 di trattenuta del respiro e 8 di espirazione, in questo modo si apre il sistema parasimpatico che predispone meglio il corpo al sonno).
Il segreto per un buon sonno in estate e tutto l’anno consiste sostanzialmente in un corretto stile di vita e nel mantenimento delle sane abitudini che abbiamo appena visto. La pratica stessa di biohacking consiste nell’adottare strategie che diventano poi routine.
Aggiungere Taopatch® a queste strategie, non può che aumentare e migliorare la tua salute. Per saperne di più e provare i nostri dispositivi, clicca qui: www.taopatch.com.
Buon riposo!