Ci siamo quasi… domenica (31 Marzo), in occasione del passaggio all’ora legale, sposteremo di un’ora in avanti le lancette dell’orologio per sfruttare al meglio la luce naturale durante il periodo estivo.
Istituita in Italia nel 1966, dopo essere stata introdotta come misura per il risparmio energetico durante la prima e la seconda guerra mondiale, l’ora legale può avere degli effetti sulla salute dimostrati da diversi studi.
Questo passaggio d’ora ha infatti l’effetto di un piccolo jet-leg, pesante soprattutto ora, nel periodo primaverile. Il nostro organismo è progettato per seguire il ritmo circadiano (orologio interno che regola molte funzioni cicliche del nostro corpo) e il rispetto di tempistiche coerenti con il ritmo ambientale, caratterizzato dall’alternarsi di luce e buio. Ogni variazione, anche di una sola ora, come avviene con il passaggio da ora legale a ora solare e viceversa, può influenzare la secrezione di ormoni e la qualità del sonno e della veglia.
La melatonina, uno degli ormoni coinvolti, viene sintetizzata quando è buio, e favorisce il sonno. In questo periodo, la luce dura più a lungo di sera, confondendo l'organismo sul tempo giusto per mettersi in modalità “riposo”, mentre l'ora legale rende più difficoltoso la modalità “veglia” perché il sole sorge più tardi. Le persone che tendono a svegliarsi più tardi, faranno più fatica ad abituarsi all'ora legale; i mattinieri, invece, ne risentiranno di meno. In ogni caso, con il protrarsi del debito di sonno, o del sonno disturbato, si sentirà maggiore stanchezza e si avrà meno concentrazione durante il giorno.
Ma l’alterazione di questi ritmi naturali ha effetti anche sulla pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Secondo diversi studi, soprattutto nord europei, nella prima settimana di ora legale c'è un 4% in più di attacchi di cuore nelle persone più anziane in situazioni già compromesse. Generalmente, il rischio di infarto è più alto al mattino perché al risveglio il sistema cardiovascolare deve adattarsi rapidamente a vari cambiamenti. Si pensa che l’ora persa vada ad aggiungere stress a stress, aumentando così le probabilità di un attacco per le persone a rischio.
Naturalmente, quest'ultimo effetto è estremo, ma non bisogna sottovalutare come il nostro organismo risenta di questo cambiamento. Il consiglio quindi è quello di cercare di spostare tutte le attività assecondando il nuovo orario, permettendo al nostro organismo di riadattarsi il più in fretta possibile.
Un’altra strategia per aiutare a superare il passaggio all’ora legale è Taopatch®. Il nostro dispositivo medico nanotecnologico emette lunghezze d’onda di luce terapeutica che possono migliorare la capacità del nostro corpo di rilasciare neurotrasmettitori che controbilanciano lo stress.
Posizionato su punti specifici, Taopatch® EMOTION, il dispositivo ideato appositamente per il trattamento emozionale, può regolare i ritmi circadiani del sonno/veglia, migliorando la qualità del sonno.
Inoltre, Taopatch® può anche correggere gli squilibri energetici, stimolando la produzione di adenosina trifosfato (ATP) nei mitocondri, l’energia che serve alle cellule per funzionare al meglio. Questo aumento di energia, distribuita nei nostri sottosistemi, va ad accelerare i processi metabolici e il nostro benessere generale, risultati importanti e particolarmente desiderabili in questa stagione.
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