Le cicatrici sono generalmente viste come un “inestetismo cutaneo”, un’area imperfetta che si sviluppa quando una lesione non guarisce in modo da restituire alla pelle il suo aspetto originale. Si manifestano dopo un infortunio o in seguito ad un intervento chirurgico ma, se non trattate, alcune possono presentare problemi letteralmente più profondi.
La pelle è il nostro organo più grande, oltre a fare da barriera protettiva verso l’ambiente esterno e mantenere l’omeostasi interna, funge anche da supporto dei meridiani e dei punti di agopuntura. Si rigenera costantemente (circa ogni 3-4 settimane), ma il suo equilibrio può essere alterato da cicatrici di tipo patologico o tossico che hanno un effetto deleterio sull’organismo.
La cicatrice patologica o tossica è stata definita da Paul Nogier nel 1981 come “un vero e proprio corto circuito nervoso”, in grado di disturbare i grandi sistemi di trasmissione delle informazioni nell’organismo, creando disturbi clinici e posturali.
Le cicatrici patologiche possono infatti squilibrare l’organismo a livello:
- Posturale, per l’azione di “stiramento” che hanno sui recettori cutanei, disturbando il sistema tonico posturale;
- Muscolo-fasciale, per la fibrosi che può causare una minore elasticità localizzata del tessuto;
- Linfatico, per l’ostacolo sul deflusso dei liquidi nell’organismo, provocando stasi locale nell’area circostante;
- Energetico, per l’“effetto barriera” sui meridiani, impattando quindi la circolazione energetica;
- Endocrino-metabolico, per l’anomala secrezione di adrenalina che può provocare disturbi a distanza;
- Psicologico, in quanto la cicatrice può essere legata ad un trauma emotivo.
Queste interferenze sull’organismo possono manifestarsi a lungo andare con fatica cronica, cefalee, emicranie, blocchi vertebrali, ipertensione o ipotensione arteriosa, dermalgie riflesse, distonie neurovegetative e spasmofilia.
È importante, quindi, intervenire il prima possibile sulle cicatrici per evitare questi scompensi. I trattamenti, in genere, includono massaggi con creme elasticizzanti e/o con pomate, a base di gel di silicone. Davanti ad una cicatrice patologica, tuttavia, la prima cosa da fare è la riprogrammazione posturale.
Il nostro dispositivo nanotecnologico Taopatch® può essere efficace nel trattamento neuro-muscolare e specifico dei recettori. Grande quanto una monetina, si applica con del nastro cerotto su punti specifici del corpo che aiutano a correggere un’ipertono, conflitti recettoriali, o una cicatrice patologica che crea disorganizzazione neurologica.
È un mini laser che emette lunghezze d’onda che nutrono il corpo di luce terapeutica senza chimica o effetti collaterali. Nel caso di cicatrici patologiche, il professionista Taopatch®, dopo aver fatto appositi test posturali, applicherà i dispositivi direttamente nel punto dove si sente la variazione del battito cardiaco o, in caso di più punti attivi, metterà due dispositivi, all’inizio e alla fine della cicatrice.
La cicatrice deve ricevere la giusta terapia luminosa perché si integri. In anni recenti, si è visto comela terapia luminosa rossa aiuti le cicatrici a guarire parzialmente o completamente perché il suo uso può aumentare la produzione di collagene, fondamentale per aiutare il tessuto cutaneo danneggiato a riguadagnare la sua elasticità. La terapia luminosa rossa ha dimostrato di promuovere anche il rilascio di una sostanza chimica chiamata ossido nitrico che aiuta a dilatare le arterie, aumentando il flusso sanguigno nell’area irradiata. Una migliore circolazione del sangue porta molti benefici a cascata, incluso quello di aiutare le aree sfregiate a guarire meglio, rendendo la pelle più uniforme e aiutandola ad apparire più coerente e simile a come appariva prima di un infortunio.
Il sangue, infatti, non solo porta l'ossigeno necessario alle cellule per produrre l'energia necessaria per proliferare e guarire, ma porta anche nutrienti essenziali che fungono da elementi costitutivi per nuove cellule e tessuti. Una buona circolazione aiuta anche a combattere le infezioni, portando le cellule immunitarie nell’area di una lesione e aiutando a rimuovere rifiuti e detriti. Questo promuove la guarigione ma allevia anche il dolore, riducendo la quantità di infiammazione. Migliorando la circolazione e diminuendo l’infiammazione, le lesioni possono guarire correttamente riducendo la probabilità che il tessuto cicatriziale si sviluppi.
Taopatch® include lunghezze d’onda nel rosso e vicino infrarosso che possono offrire gli stessi benefici, ma in maniera continuativa perché è indossabile 24 ore su 24. Abbiamo trattato negli anni diverse cicatrici patologiche e, una volta ottenuta una corretta integrazione con il corpo, abbiamo potuto risolvere gli scompensi ad essa legati come il mal di testa e le cefalee.
Hai una cicatrice che provoca disturbi posturali? O sei un professionista del settore sanitario che vorrebbe trattare questi problemi con Taopatch®? Allora, visita www.taopatch.com.
Comunicazione rivolta ad operatori professionisti.