Tra tutte le patologie neurologiche, il Parkinson è quella più frequente tra le persone soprattutto di mezza età, con 5 milioni di casi al mondo, di cui circa 400mila in Italia. È un numero purtroppo destinato a crescere e a manifestarsi sempre prima nel nostro Paese — si stima, infatti, che nei prossimi 15 anni saranno 6 mila i nuovi casi ogni anno, di cui la metà colpiti in età lavorativa.
È un dato allarmante che, in questa Giornata Mondiale della Malattia di Parkinson, spinge a riflettere sul futuro della società e della sanità, ma soprattutto sottolinea la continua necessità di promuovere e sostenere studi finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica per fare una migliore diagnosi e per trovare una cura.
Per il Parkinson, che impatta l’esecuzione corretta dei movimenti colpendo le aree profonde del cervello (gangli della base) e la produzione di dopamina (neurotrasmettitore coinvolto nella funzione dell’umore, processo decisionale e movimento), infatti non esiste una cura, ma numerose terapie che permettono di tenere i sintomi sotto controllo.
Una di queste terapie può essere la nanotecnologia Taopatch® che negli anni ha prodotto dei buoni risultati su pazienti parkinsoniani. Il nostro dispositivo medico, agendo sul sistema propriocettivo, può migliorare la postura e il movimento attraverso l’emissione di lunghezze d’onda di luce terapeutica.
Stimolando le cellule a produrre più energia, che viene distribuita tra tutti i sottosistemi, Taopatch® può donare al corpo diversi benefici. Uno di questi è una migliore comunicazione tra i recettori periferici e il sistema nervoso centrale che, a sua volta, può aiutare ad aumentare l’equilibrio, a detensionare le parti del corpo contratte, a rendere ogni movimento più fluido e a ridurre ogni dolore dovuto ad un’errata postura. Inoltre, l’uso di Taopatch® può migliorare la capacità del corpo di rilasciare neurotrasmettitori che controbilanciano lo stress.
Uno studio recente ha dimostrato come Taopatch®, abbinato ad un protocollo propriocettivo, sia utile ad aumentare la produzione endogena della Vitamina D in persone affette da un’altra malattia neurodegenerativa, la Sclerosi Multipla. La Vitamina D ricopre un ruolo fondamentale nel sistema immunitario e nel rilascio di serotonina e dopamina, entrambi ormoni responsabili del buonumore.
Migliaia di ricerche su PubMed hanno comprovato i benefici della laser therapy. Il nostro dispositivo può essere considerato un mini laser portatile che nutre il corpo della luce di cui è carente, a causa dello stile di vita sedentario.
L’importanza di trascorrere più tempo all’aperto è stata ribadita da uno studio americano pubblicato su JAMA (Journal of the American Medical Association) secondo il quale l'esposizione agli ambienti naturali come foreste, parchi, alberi stradali e fiumi, può ridurre il rischio di ospedalizzazione per malattia di Parkinson. A quanto pare, essere immersi nella natura ha una reale azione terapeutica perché c’è una ridotta esposizione all’inquinamento, al caldo estremo o al rumore, fattori indicati tra i responsabili nella malattia di Parkinson.
In conclusione, lo studio sembra suggerire una cosa ovvia, ma spesso dimenticata nella frenesia quotidiana, ovvero, che vivere in natura sia la soluzione migliore in questo mondo pieno di inquinamento e di stress. Visti gli alti rischi di sviluppare patologie neurodegenerative in futuro, trascorrere molto tempo all’aperto diventa anche una tecnica di biohacking come lo è esporsi alla luce del sole.
È importante fare in modo di adottare strategie che ci aiutino a rimanere in salute e a prevenire malattie ricordando che, abbinato ad uno stile di vita sano ed equilibrato, anche Taopatch® può essere un valido alleato.
Se vuoi provare Taopatch® per vedere che sostengo può darti, visita www.taopatch.com
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