Quando la biosifisica incontra la medicina, la nanotecnologia va a servizio della salute. Migliorare i sintomi dei pazienti affetti da sclerosi multipla si può.
La storia e testimonianza di Francesco Panebianco, 49 anni, giocatore del Treviso Bull, squadra di hockey in carrozzina, uno dei pazienti del programma di sperimentazione del dispositivo Taopatch sulla sclerosi multipla e del Prof Alberto Lomeo, referente della sperimentazione.
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Ultima modifica: 05 luglio, 2019