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Rassegna Stampa

Articolo di Fortune del 16/06/2025

Taopatch, la tecnologia dei punti quantici che sta trasformando l’allenamento sportivo 

BY FORTUNE 

GIUGNO 16, 2025

https://www.fortuneita.com/2025/06/16/taopatch-la-tecnologia-dei-punti-quantici-che-sta-trasformando-lallenamento-sportivo/ 

Gli atleti professionisti sono costantemente alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare le loro prestazioni, ridurre i tempi di recupero e prevenire infortuni. In questo contesto, una tecnologia italiana basata sui punti quantici – la stessa scoperta che ha recentemente ottenuto il Premio Nobel per la chimica – sta rivoluzionando il mondo dello sport, con risultati scientificamente misurabili. Un recente studio dell’Università di Urbino ha infatti validato l’efficacia di questa nanotecnologia nel migliorare significativamente le performance muscolari degli atleti. 

Il dispositivo in questione si chiama Taopatch, un mini laser indossabile prodotto nel cuore del Veneto che viene applicato come un cerotto sulla pelle. La sua efficacia è stata confermata dai recenti successi delle ginnaste italiane agli Europei di Lipsia, dove atlete come Alice D’Amato e Manila Esposito, già oro e bronzo a Parigi 2024, hanno continuato a distinguersi a livello internazionale. 

“Abbiamo siglato una collaborazione con la palestra Brixia di Brescia, leader nel mondo della ginnastica artistica”, spiega Fabio Fontana, Ceo di Tao Technologies ed inventore del prodotto. “Nei momenti più duri della preparazione, Taopatch si è confermato un prezioso alleato per allenarsi di più e meglio e per risparmiare energie. Ma il dispositivo garantisce anche una maggiore concentrazione e favorisce, dopo ogni competizione o sforzo in generale, un recupero più rapido”. 

La nuova versione del dispositivo include una miscela nanotecnologica ancora più avanzata che rilascia 250 lunghezze d’onda, 50 in più rispetto alla versione precedente, ampliando così lo spettro di benefici per gli atleti. Questo ‘bottoncino’, già visto sul petto del tennista Novak Djokovic e sui polsi dell’attore americano Robert Downey Jr, sta guadagnando popolarità in diversi ambiti sportivi. 

I risultati sono tangibili: è stato scientificamente misurato un aumento della forza muscolare negli atleti che utilizzano il dispositivo, con un incremento di salto di 2 cm, un dato significativo nel mondo dello sport professionistico dove anche i più piccoli miglioramenti possono fare la differenza tra una medaglia e un piazzamento. 

“Siamo venuti a contatto con questo mondo nell’estate del 2023”, afferma Mattia Plati, fisioterapista specializzato in riabilitazione ortopedica e sportiva che collabora con le ginnaste. “Il percorso aveva come obiettivo quello di gestire la postura, di tenere le atlete in bolla e, allo stesso tempo, di contrastare il dolore. I feedback sono stati subito interessanti e tutte hanno riferito di importanti miglioramenti”. 

Fontana sottolinea l’importanza della tecnologia dei punti quantici alla base del dispositivo: “Utilizziamo una tecnologia che ha ricevuto il massimo riconoscimento scientifico con il Nobel per la chimica. I punti quantici sono nanocristalli semiconduttori che, quando stimolati dalla luce o dal calore corporeo, emettono fotoni in specifiche lunghezze d’onda capaci di interagire positivamente con il sistema nervoso”. 

La palestra Brixia di Brescia, conosciuta anche per essere il tempio di Vanessa Ferrari, altra campionessa olimpica italiana, ha integrato questa tecnologia nel suo programma di allenamento, confermando la sua vocazione all’innovazione. “Quello che abbiamo notato – aggiunge Fontana – è che le atlete riescono a mantenere una maggiore simmetria nei movimenti, aspetto fondamentale nella ginnastica artistica dove la precisione è tutto”. 

“La bellezza di questa tecnologia – conclude Fontana – è che non si tratta di un supporto farmacologico o di una sostanza che altera le prestazioni, ma di un dispositivo che ottimizza le capacità naturali dell’atleta, migliorando la comunicazione tra sistema nervoso e muscolare. È completamente in linea con i principi dello sport pulito”.

L’adozione di questa tecnologia italiana da parte di atleti di fama mondiale rappresenta non solo un successo per l’innovazione Made in Italy, ma apre anche nuove prospettive nel campo della preparazione atletica e della medicina sportiva, dimostrando come la nanotecnologia possa offrire soluzioni concrete per migliorare le prestazioni umane in modo naturale e sicuro.