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Tao Magazine

La cura del dolore cronico negli anziani e soluzioni innovative

Il dolore cronico nella terza età è un tema di grande rilevanza, poiché le persone anziane rappresentano la fascia di popolazione che ne soffre maggiormente. Affrontarlo è una sfida complessa: spesso, infatti, gli anziani seguono già terapie farmacologiche articolate per la gestione di diverse patologie, e l’aggiunta di antinfiammatori o analgesici richiede particolare cautela, non essendo sempre la soluzione più indicata. 

A complicare ulteriormente la situazione, c’è il fatto che molti anziani faticano a comunicare il proprio dolore — talvolta lo considerano una conseguenza naturale dell’invecchiamento, altre volte temono di dover assumere nuovi farmaci o, semplicemente, di diventare un peso per gli altri. 

Per questo motivo è fondamentale adottare approcci integrati e soluzioni innovative in grado di migliorare la qualità della vita e favorire un invecchiamento attivo, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche e i possibili effetti collaterali. 

La terapia luminosa e il suo effetto analgesico 

Un passo avanti in questa direzione è rappresentato dalla terapia luminosa. È stato ampiamente dimostrato che, quando la luce penetra nei tessuti (fino a 3 cm di profondità), stimola i mitocondri delle cellule a produrre più energia (ATP o adenosina trifosfato). Questo processo, chiamato eccitazione fotochimica, ha un effetto immediato sull’organismo, e porta numerosi benefici, tra cui: 

  • un miglioramento dell'ossigenazione dei tessuti, 
  • una riduzione dell'infiammazione e del dolore, 
  • una trasformazione della luce in nutrimento chimico (vitamina D e antiossidanti) che sostiene i meccanismi biochimici anche nelle ore successive. 

Il dispositivo di terapia luminosa Taopatch® favorisce gli stessi risultati. Grande quanto una monetina, si applica al corpo con del nastro cerotto su punti specifici o nelle zone del dolore. 

Le lunghezze d’onda di luce terapeutica emesse dal dispositivo aiutano a detensionare i muscoli e a migliorare la comunicazione tra il sistema nervoso centrale e i recettori periferici, favorendo una regolazione neuromuscolare più efficiente. Uno studio condotto su 650 pazienti ha dimostrato che Taopatch® riduce il dolore fino al 50% in pochi secondi e, nella maggior parte dei casi, può eliminarlo completamente. 

A differenza dei farmaci, Taopatch® non maschera il dolore: agisce alla radice, riequilibrando i segnali del corpo. Inoltre, essendo un dispositivo indossabile, lavora 24 ore su 24, offrendo un vantaggio unico rispetto a qualsiasi trattamento tradizionale.

Recentemente, la nanotecnologia Taopatch® è stata integrata in grandi strumenti di fotobiomodulazione. Il risultato? Le due lunghezze d'onda della lampada Taopatch® BODY STATION vengono potenziate a 650, fornendo così uno spettro luminoso ampio e completo, simile a quello che ogni essere umano dovrebbe ricevere da una regolare esposizione alla luce naturale. 

BODY STATION permette di fornire l'energia benefica del sole, priva di raggi ultravioletti dannosi, offrendo una soluzione sicura ed efficace per gli anziani allettati o impossibilitati a uscire, contribuendo al mantenimento del benessere psicofisico. 

Il Centro Sartor e gli strumenti di fotobiomodulazione Taopatch® 

In Italia — uno dei Paesi più longevi al mondo dopo il Giappone — la richiesta di servizi di assistenza dedicati agli anziani è in costante crescita. 

Il Centro Residenziale per Anziani Domenico Sartor di Castelfranco Veneto (TV), da sempre attento all’innovazione e al benessere dei propri ospiti, ha introdotto sedute di terapia luminosa dedicate ai residenti. Le sessioni sono rese possibili grazie alla donazione di una BODY STATION da parte del Dr. Fabio Fontana, inventore della nanotecnologia Taopatch®. 

I residenti che hanno provato la terapia luminosa si sono trovati molto bene, riportando miglioramenti significativi. Durante una puntata di TV7 con Voi, la direttrice generale del Centro, Dott.ssa Elisabetta Barbato, ha raccontato che gli ospiti hanno riscontrato non solo la scomparsa del dolore fisico (come il mal di schiena che gli antidolorifici non riuscivano a risolvere), ma anche un profondo benessere psicologico. Il dolore cronico, infatti, tende a essere ottundente e porta spesso ad avvilimento e isolamento. La luce, invece, aiuta a “ricaricare le batterie" del corpo e del cervello, contrastando quella mancanza di energia che è alla base degli stati depressivi. 

A livello psicologico, l’esposizione alla lampada ha avuto effetti positivi evidenti. La direttrice ha citato il caso di Gina, 93 anni, che dopo un ricovero ospedaliero era costretta in camera a causa di problemi circolatori e dolori cervicali, e faceva anche uso di ossigenoterapia. Dopo alcuni cicli di trattamento con la lampada di fotobiomodulazione — circa 3-4 volte a settimana per 30 minuti — è stato osservato un miglioramento generale delle sue condizioni fisiche e psicologiche. 

Come ha spiegato la Dott.ssa Barbato, i professionisti della struttura — fisioterapisti e medici — hanno confermato che l’esposizione alla luce favorisce la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore, contribuendo così a ridurre ansia e depressione e a migliorare la qualità della vita degli ospiti. 

Oltre alle lampade, il Centro Sartor utilizza anche Taopatch® PHOTONIC CAP, un cappellino per la terapia luminosa transcranica. Questo dispositivo laserLED permette alla luce di penetrare la calotta cranica fino a 3 cm di profondità, nutrendo le cellule cerebrali. 

Questa terapia è considerata ideale per la prevenzione e il trattamento di disturbi neurologici negli anziani, come l'Alzheimer, il Parkinson, la sclerosi multipla e la demenza senile. 

Anche in questo caso, la Dott.ssa Elisabetta Barbato ha evidenziato che, nel monitoraggio dei pazienti con disturbi comportamentali e declino cognitivo, i professionisti del Centro hanno notato benefici significativi sulla memoria, sulla concentrazione e sulla sfera emotiva, inclusa una riduzione dei disturbi del sonno. 

Secondo quanto osservato, la terapia sembra contribuire a regolare il ritmo cardiaco, favorendo un migliore equilibrio psicofisico. Per scoprire i benefici della terapia luminosa, visita questa pagina

Comunicazione rivolta ad operatori professionali.